Assegno di cura

ASSEGNO DI CURA

L’assegno di cura è una misura di sostegno al reddito erogata da APAPI (Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa) a favore dei residenti in Trentino, per i quali sia stata riconsciuta la condizione di non autosufficienza. Lo scopo dell’assegno è quello di favorire la permanenza di queste persone nel proprio domicilio.
L’importo dell’assegno dipende dal grado di non autosufficienza, che viene suddiviso in quattro livelli di gravità, e si basa sulla dichiarazione ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare).

  • Possono presentare richiesta del beneficio le persone che possiedono i seguenti requisiti⬇️

    • residenti in provincia di Trento da almeno 2 anni continuativi;
      per i soggetti minorenni il requisito deve essere posseduto dal minore o da uno dei due genitori;
    • riconoscimento dello stato di invalidità civile ed essere titolari di indennità di accompagnamento di cui alla L.P. 7/98;
    • indicatore ICEF ≤ 0,32

    Assegno mensile RIDOTTO FINO A
    (minimo)
    INTERO
    (massimo
    )
    Gravità livello 1 euro 100 euro 100
    Gravità livello 2 euro 150 euro 300
    Gravità livello 3 euro 300 euro 600
    Gravità livello 4 euro 500 euro 1.100
  • Il benenficio economico è destinato all’acquisizione di servizi assistenziali per la persona non autosufficiente⬇️

    • per contribuire alle spese per assistenti familiari (c.d. “badanti”) assunte con regolare contratto;
    • per l’acquisto di servizi assistenziali presso enti autorizzati e accreditati;
    • per compensare l’assistenza prestata da familiari;
    • per pagare la compartecipazione alle spese dei servizi assistenziali pubblici.
  • L’assegno di cura viene sospeso nei seguenti casi⬇️

    • ricovero presso qualsiasi struttura residenziale sociosanitaria o socio assistenziale per un periodo consecutivo superiore a 30 giorni;
    • fruizione da parte di un familiare del beneficiario del congedo biennale retribuito al 100% per l’assistenza di persone in situazioni di gravità, certificata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della L. n. 104/1992.

      Occorre comunicare preventivamente ad APAPI
      la fruizione del congedo, a pena di decadenza dall'assegno.

 

 

RIACCERTAMENTO ECONOMICO DEL BENEFICIO

I titolari della prestazione, al fine di continuare a beneficiare del sostegno economico, devono presentare annualmente la dichiarazione ICEF. Nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre di ogni anno successivo a quello in cui è stata presentata la domanda per l’Assegno di cura, è necessario presentare una richiesta di riaccertamento delle condizioni economiche, basata sull’ultima dichiarazione ICEF.  In caso contrario,
l’assegno verrà revocato a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

 

DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda di Assegno di cura può essere presentata tramite il Patronato INCA durante tutto l’anno, dall’interessato o, qualora minorenne, da uno dei genitori con il quale risiede.

Il riaccertamento economico va presentato dal 01/10 al 31/12 di ogni anno con la dichiarazione ICEF aggiornata.

 

ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-documento di identità e codice fiscale;
- dichiarazione ICEF;
-IBAN;
-eventuale permesso di soggiorno;
-eventuale verbale di invalidità;

La richiesta è gratuita e va presentata ad APAPI tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it